Con provvedimento del 25 agosto, l’Unità di informazione finanziaria ha non solo sostituito il precedente del 23
dicembre 2013, ma ha dato una veste nuova agli obblighi di registrazione e conservazione dei dati per gli intermediari finanziari. Il provvedimento non si applica ai liberi professionisti, ma forse, nella sostanza, a qualche realtà sì. Vediamo perché.
L’articolo del Prof. Razzante per Fiscal Focus: