Roma 04.04.2020
CENTRO DI RICERCA SU SICUREZZA E TERRORISMO
COMUNICATO STAMPA
Oggetto: attenzionare il movimento “Resistenza italiana 2020”
Un nostro ricercatore ha seguito con attenzione questo nuovo movimento di opinione, e desideriamo segnalarne alcune contraddizioni palesi, su analisi condotte a fronte di consultazione e raffronti da fonti aperte.
Uno dei fondatori della neonata “Resistenza Italiana 2020”, Andrea Libero Gioia, non è persona sconosciuta ad iniziative a dir poco discutibili.
Compare sulla scena prepotentemente il 3 di settembre 2017, nel “Walk of Change – Il Cammino del Cambiamento”. Organizzato da Andrea Libero Gioia insieme ad amici, parenti, famiglie, il “cammino della speranza e della libertà” è partito dall’Aquila per arrivare a Roma, nei palazzi, e chiedere giustizia e democrazia nonchè opporsi alla legge in merito alle vaccinazioni obbligatorie. Ma questa marcia chiede anche libertà di scelta nell’ambito terapeutico, e molte associazioni si sono aggregate.
Dopo un periodo di evidente attività sottotraccia, ricompare il personaggio sopra citato insieme a Orazio Fergnani – per sua stessa ammissione “sovversivo nato” – con “Resistenza Italiana 2020”.
Nel giro di un paio di settimane, il canale “Telegram” ufficiale del “movimento” conta 8.285 iscritti (dato aggiornato al 04.04.2020 alle ore 16:52).
Il “movimento” di base per attività sovversiva si chiama “The Walk of Change”, cui fa capo il sodalizio in oggetto.
Il “movimento” ha dei punti di forza nella campagna contro le vaccinazioni; il complottismo; la convinzione della falsità dell’emergenza Covid-19; l’opposizione alla rete 5G etc.
Il Sig. Gioia, nei suoi discorsi – puntualmente postati sui social – è talmente convinto che l’emergenza Coronavirus sia inventata che, insieme al sodale Fergnani, sta denunciando tutte le cariche dello Stato per una lunga lista di reati.
Notizie on-line si trovano tranquillamente sul blog https://diabolik4441.blogspot.com/, come pure sul canale “Telegram” dal nome “🇮🇹 RESISTENZA ITALIANA 2020🇮🇹”, su FaceBook, Instagram etc.
Mentre scriviamo queste righe, il numero degli iscritti al canale Telegram sono saliti da 8.285 a 8.299.
Il discorso “programmatico” pronunciato dal Gioia contiene una serie di spunti (Coronavirus inventato, Vaccini potenzialmente fatali, limitazione delle libertà individuali, Golpe in atto, “procurato allarme” etc.), che talvolta si fatica a coniugare. Ad esempio la non-violenza, la citazione del Cristianesimo, il richiamo alla “Patria” italiana etc. Allo stesso tempo c’è un passaggio in cui si dice apertamente che se il cittadino fosse correttamente informato e consapevole dei propri diritti, non ci sarebbe bisogno di chi decide. Una affermazione del genere ci sembra di ispirazione bakuniniana.
In un momento difficile come quello che viviamo, un “movimento” sovversivo come quello in oggetto, insieme ad altre “entità” simili o meno, può rappresentare una minaccia seria alla coesione nazionale e offrire una sponda a “personaggi” molto più pericolosi. Questo è il momento in cui Anarchici e BR si avvicinano gli uni agli altri e in cui si assiste a veri e seri atti di sabotaggio in tutto il Paese. D’altronde, le celebrazioni di anniversari nemmento degli di nota, da parte della terrorista Balzerani, ancora devono essere attenzionati, a nostro avviso, dalle Procure, poiché contenenti evidenti profili di reati di eversione dell’ordine democratico.
Il Direttore del CRST
Prof. Ranieri Razzante